ditemi che siete felici
Finito di scrivere il post... ho pensato.. Cavolo che egoista che sei! In questo Blog porto solo una parte di me, e tendo a non condividere la mia felicità e tranquillità. Perchè?
Perchè se metto in comune le mie parti oscure ho la fantasia che diventino meno oscure, mentre se condivido quelle belle ho il pensiero distorto che mi possano essere rubate...
Costruiamo muri sempre più alti per non mostrare agli altri i nostri bei giardini...
Per questo voglio essere un pò controcorrente e dire che sto bene, sono felice e non me ne frega un cazzo della crisi e della gelmini... Ma se dici che sei felice la gente ti invidia, mentre se dici che sei triste alcune volte empatizza.. cavolo è un circolo viziozo... ditemi se siete felici e non ditemi solo che siete triste per favore...ciao
Perchè se metto in comune le mie parti oscure ho la fantasia che diventino meno oscure, mentre se condivido quelle belle ho il pensiero distorto che mi possano essere rubate...
Costruiamo muri sempre più alti per non mostrare agli altri i nostri bei giardini...
Per questo voglio essere un pò controcorrente e dire che sto bene, sono felice e non me ne frega un cazzo della crisi e della gelmini... Ma se dici che sei felice la gente ti invidia, mentre se dici che sei triste alcune volte empatizza.. cavolo è un circolo viziozo... ditemi se siete felici e non ditemi solo che siete triste per favore...ciao
2 Comments:
uno scrittore famoso ha detto che lui smetterà di scrivere quando sarà felice! Nel senso che si tende molto più spesso a trasporre su carta la malinconia, la tristezza, l'ansia, l'inquietudine, l'infelicità ... anche se nascosta sotto una bella storia ... piuttosto che l'entusiasmo, la gioa, la felicità.
Cerchiamo tutti la CATARSI a tutti i costi... ma basta!
sono felice ... e se siete invidiosi, cazzi vostri! ... cercate di rendere più bello il vostro giardino invece di strappare i miei fiori!
parlare delle emozioni toglie energia alle emozioni. credo sia per questo che quando si sta male lo si vuole condividere e quando si sta si tende a non farlo. è qualcosa che facciamo intuitivamente, anche se non conosciamo razionalmente questo meccanismo della ripartizione energetica.
comunque io sono felice. di una gioia pura, cristallina, trasparente.
e grazie dell'occasione di condividerlo.
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