giovedì, febbraio 25, 2010

Obiettivi

Montagne, sassolini, paure...
Obiettivi! Non tutte le montagne sono uguali, non sempre si puo' affrontare le stesse sfide.
In certi momenti anche una collina puo' sembrare invalicabile, mentre le alpi in certe situazioni possono non sembrare cosi inaffrontabili.
Scegliere l'obiettivo giusto allora puo' fare la differenza.
In tutto questo ragionamento arrivo a pensare che in certi momenti della nostra vita o per nostra incapacita' o per masochismo decidiamo di spostare montagne non alla nostra portata.
Quindi?
Chi e' causa del suo mal pianga se' stesso... Soluzione? Conosci te stesso...
Come?
Ah... forse siamo arrivati al nocciolo! A questa domanda non ho risposta... meditazione? psicoterapia? non so.. vi lascio con un pensiero:

Colui che conosce gli altri è sapiente; colui che conosce sé stesso è illuminato; colui che vince un altro è potente; colui che vince sé stesso è veramente forte.

5 Comments:

Blogger Antonella said...

E' nella Dolce Vita, mi pare, che Steiner racconta di come sua mamma, madre di 6 o 7 figli ora non ricordo, insegnò loro che: "il tuo più grande nemico è te stesso". Anche io spero di riuscire a insegnarlo ai miei.

27/2/10 20:09  
Blogger pampalon renzo said...

La vita e' una scalata continua, non vi sono montagne nelle alpi o nelle ande e in nessuna parte del mondo che possano essere difficili da scalare quanto l'eterma quotidianita'.
Pampalon Renzo
http://renzo-pampalon.blogspot.com/

9/3/10 19:37  
Blogger pigiaminociak said...

Se fossimo tutti capaci ,se fossimo tutti uguali,se fossimo tutti forti,
non esisterebbe la voglia di mettersi in gioco .
forse alcune volte si esagera a scalare le mantagne piu' ripide ,ma penso che sia l'unico modo per sppravvivere alla vita stessa.
basti solo pensare a una persona cieca che per natura o per forza di volonta riesce a vedere lo stesso,con i sensi che gli rimangono e a dare sapore e colore a un bicchiere d'aqua solo col rumore che provoca bevendolo.

9/4/10 15:05  
Blogger pigiaminociak said...

Se fossimo tutti capaci ,se fossimo tutti uguali,se fossimo tutti forti,non esisterebbe la voglia di mettersi in gioco . forse alcune volte si esagera a scalare le mantagne piu' ripide ,ma penso che sia l'unico modo per sppravvivere alla vita stessa. basti solo pensare a una persona cieca che per natura o per forza di volonta riesce a vedere lo stesso,con i sensi che gli rimangono e a dare sapore e colore a un bicchiere d'aqua solo col rumore che provoca bevendolo.

11/4/10 11:04  
Anonymous Anonimo said...

azz se e' vero

21/4/10 19:17  

Posta un commento

<< Home