lunedì, gennaio 24, 2011

La panchina

Andare e venire, partire e tornare, sparire e riapparire.

E' davvero incredibile l'immobilismo che regna nel movimento. Il vero muoversi e' stare fermi. Lasciarsi passare gli eventi e le persone davanti. Quando ci fermiamo usciamo dal flusso, ci mettiamo sul marciapiede a lato della strada e ci sediamo sulla vecchia panchina di legno. E' solo allora, quando ci sediamo, che perdiamo il contatto.... il contatto con tutto cio' che ci circondava e che ora, senza di noi, continua ad andare e a mantenere immutata la distanza dagli altri e dal fantomatico obiettivo che perseguivamo.
Noi invece siamo fermi! Vediamo visi nuovi, non seguiamo quell'obiettivo.
Ci siamo riposati, possiamo ripartire. Lasciamo la panchina, il flusso ci riassorbe e di nuovo siamo immobili in un nuovo movimento continuo. Fino alla prossima sosta.

Mi sento seduto sulla panchina. Sono in un vortice continuo e non sono solo:-)