sabato, gennaio 30, 2010

'Finestre' comunicanti

Fuori è freddo, dentro è caldo...
Come nella teoria dei vasi comunicanti apriamo un pò la finestra per fare uscire il calore e entrare il freddo. La casa in poco tempo si raffredda, l'esterno sembra non risentirne.
Richiudo le finestre per impedire al gelo del mondo di farci 'ammalare' , ma le riaprirò presto sperando che la mia infinitesima parte di calore lo riscaldi un pò.

Naturalmente quando dentro è freddo e fuori è caldo noi tutti teniamo le finestre sempre aperte... ma capisco che la natura egoista dell'uomo difficilmente cambia.

Io non sono meglio o peggio di altri, ma scrivo sperando di mandarmi/vi un segno e ricordare...



lunedì, gennaio 25, 2010

Frank..



Non siamo piu' cuoriosi, non ce ne frega nulla del giardino del nostro vicino e vogliamo barricare il nostro in modo che nessuno ci disturbi!

Cosa ci sara' oltre le colonne d'ercole? Biancaneve era davvero figlia di un re e di una regina? Il baseball e' davvero uno sport noioso?
Oggi se ti fai una domanda che gli altri non si sono posti, o se ti interessi a cose a cui pochi si interesserebbero la gente ti dice... : Non hai proprio un cazzo da fare? oppure Se avessi da lavorare non perderesti tempo cosi'!
E io mi sono sempre chiesto... ma tutta sta gente impegnatissima a salvare il mondo con i loro lavori super importanti a cui non puo' essere sottratto neache un minuto per soddisfare una curiosita' perche' poi alla fine perdono tempo per giudicare me? Se davvero hanno cosi' tanto da fare perche' perdere quel minuto per scrivermi un email o rispondermi??? Perche' dovrebbero sapere che il mondo non li aspetta e se perdono anche solo un attimo qualcun altro lo salvera'?!
Mi viene in mente la storia di Frank "Grimey" Grimes ('Simpson')...
Ps se non andate a leggerla non siete curiosi! Ma state tranquilli salverete il mondo... io invece non lo salvero' mai... sigh! Ci speravo..:-)

domenica, gennaio 24, 2010

Nebbia


Quando è fitta mi rende difficile la vista, cammino potendo vedere solo pochi metri avanti a me e non considerando la 'situazione generale'. Quando si alza, guardandomi intorno stupito, mi chiedo come sia finito li...
Sono contento ogni tanto mi avvolga.
Chi pondera i particolari ne ha paura, chi ha capito che solo by-passando la ragione si possono fare scelte importanti la aspetta.

(Viandante sul mare di Nebbia - Caspar David Friedrichr, 1818)

Lacrima..

Una volta c'erano gli innamorati, poi sono arrivati i cioccolatai e hanno trasformato la poesia in un cuore di cioccolato da comprare a 20 euro...
Una volta c'era il calcio, poi è arrivato Moggi e il dubbio che tutto sia truccato rimane e rimarrà sempre...
Una volta c'erano le distanze e poi è arrivato internet che ci fa sentire tutti come in una stanza troppo stretta...
Una volta c'erano le stagioni e poi è arrivato l'effetto serra che ci fa stare o sempre al caldo o sempre al freddo...
Una volta c'erano i fruttivendoli e poi sono arrivati i grandi magazzini dove la frutta costa meno ma non sa di un cazzo!
Una volta c'erano le notizie gratis e poi qualcuno ha deciso che ce le farà pagare...
Una volta c'erano i blog dove la gente parlava e raccontava se stessi e poi...
Poi sono arrivati i blog dei negozi, dei giornali, dei santoni, di gente che occupa uno spazio che era di sogni per vendere... vendersi e venderci!

Andate a fan culo! Come diceva quello magnatevi pure questo!

Io continuerò a non vendere nulla... forse dovrò chiudere...

martedì, gennaio 19, 2010

Pazzia

Gli ultimi due post li concludo dicendo che non ho risposte! Forse dipendera' dal fatto che mi faccio troppe domande?

Oggi in treno ho pensato che se dovessi morire improvvisamente e avessi un figlio sarei contento che mi conoscesse attraverso questo blog( forse sono matto?!)... Tra 10 anni piangero' rileggendo certi post... Tra 6 mesi avro' forse le risposte alle domande di oggi... Forse come la scatola nera di un aereo spieghera' i perche' di un incidente... come un diario di bordo di una nave ci aiutera' a tirare la rotta domani...

Come nella migliore tradizione di questi giorni concludo dicendo che non so a cosa servira'... ma sicuramente confermo cio' che ho detto all'inizio... DIPENDE DAL FATTO CHE MI FACCIO TROPPE DOMANDE!

I have a dream

Ho letto e ascoltato il discorso I have a Dream di Martin Luther King Jr.
Ho pensato al mio post sui sogni e mi sono chiesto se e quali sogni avesse?
Mi sono chiesto se avesse mai desistito... se certi giorni avesse detto basta...
Ho pensato alla frase I have a dream.
Alla fine il succo sta sempre in quanto si e' disposti a rischiare? Quanto scommettiamo? Quanto investiamo?
Nella vita non e' come nel gioco... la vincita non e' proporzionale alla puntata, ma dalla puntata dipendono le nostre possibilita' di vittoria!
L'altro concetto chiave e': cosa vuol dire perdere? Vuol dire non realizzare i propri sogni o vuol dire fare compromessi per non rischiare di "perdere"?

Io non ho neanche una risposta a queste domande... ma sicuramente I have a dream e' meglio di I don't have a dream.

Mi viene in mente una mia amica... direbbe... Gia' sentito nel "La legge dell'attrazione":-)

lunedì, gennaio 11, 2010

Autosave

Autosave!

Se lo avessimo potremmo tornare indietro a nostro piacimento e fare cose diverse. Oggi saprei cosa fare precisamente in situazioni di 10 anni fa. Sarei un'altra persona, forse.

Ah ma se cambi un sentiero, la strada principale potrebbe cambiare. Potresti avere voglia di un caffe' e non trovare la macchinetta che ti piaceva...
Non tornerei indietro neache di un minuto nella mia vita, rifarei tutto quello ho fatto uguale e, se anche mi rimandassero indietro, riseguiserei precisamente il sentiero gia' percorso... ma allora perche' certi giorni senti una fitta e il sole non ti scalda piu'?

L'autosave non mi farebbe fare scelte migliori, mi farebbe tornare indietro in questi momenti, magari all'ultimo check-point, ma ritornerei sempre qui.....

quindi? Quindi la risposta non c'e'!